In questi anni stiamo assistendo a un proliferare di nuove tecniche e nuovi metodi di osteopatia rivendicati come unici e originali.
Le tecniche sulle lesioni intraossee non sono un mio metodo ma la riscoperta di quelle che erano le origini dell’osteopatia.
In effetti è ciò che già viene messo in risalto nel sottotitolo del libro : Tecniche e principi alla base dell’osteopatia.
Ci tengo a sottolineare questo importante aspetto in quanto nel libro ho ripreso, e riportato, il messaggio originale di Still che ha chiamato l’osteopatia così perché il lavoro che svolgeva era prevalentemente sull’osso.
È indispensabile, per noi osteopati, ricordarsi quelle che sono le stupefacenti capacità dell’osso.
La più importante è quella di rigenerarsi completamente dopo una frattura.
Le tecniche sulle lesioni intraossee stimolano questa capacità dell’osso di riattivare la memoria cellulare e il paziente ha la possibilità di apprezzarne subito i benefici
Nel testo trovate a disposizione oltre 43 tecniche raggruppate per area del corpo (cranio, vertebre, torace, arto superiore e inferiore, bacino) e tipologia di paziente (donne in gravidanza e neonati).
Resta inteso che nonostante la grande fruibilità del testo dovuta alle descrizioni ed immagini, la pratica dal vivo (o corso) resta la migliore via ed è vivamente consigliata perché in questo modo possono essere assimilati particolari che, inevitabilmente, un libro non può offrire.
Visita la sezione corsi per verificare le date in programma (https://www.lesionintraossee.it/category/corsi/)
Le lesioni intraossee, estremamente efficaci, devono rientrare tra gli “strumenti” indispensabili da avere nella “cassetta dei ferri” di un buon osteopata.