Premesso che, come sottolineo sempre, non c’è mai una causa sola ma una serie di concause, condivido il caso di Antonio: giocatore di basket di 32 anni, arrivato in studio per una sciatica che aveva bloccato la sua attività sportiva la quale era stata preceduta da una lacerazione del gastrocnemio.
Dal test effettuato è subito emerso che il ragazzo aveva un’evidente lesione intraossea alla tibia che era stata la concausa principale della lesione al gastrocnemio e solo di conseguenza aveva generato una sciatica.
La spiegazione di come fare la valutazione la trovi all’interno del libro “Lesioni Intraossee”
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